L’ispirazione per questo breve articolo mi à venuta andando al Danubiana market a Cesena per comprare un po’ di aneto secco, che avevo finito. Data la “stranezza” di un Italiano che compra questa erba aromatica,  il commesso mi ha anche fatto vedere i mazzetti essiccati. Ha poi detto che il lunedì l’avrebbero avuto anche fresco, ma di andare presto, perchè va a ruba.

L’aneto è pianta aromatica usatissima nell’est Europa, dove anch’io l’ho conosciuta e anche in Scandinavia. In questi paesi, è usata un po’ dappertutto, diciamo quasi “come il prezzemolo”: infatti, serve per aromatizzare conserve di verdura, soprattutto cetrioli e pomodori, zuppe, patate, pesce etc etc.  E’ venduto nei mercati, locali e anche nei supermercati, in varie forme: vedete qualche mia immagine “di repertorio”, fatta appunto nei mercati dell’est. 
In seguito a queste esperienze, l’ho adottato anch’io, e ora lo uso per creare qualche mia ricetta personalizzata, di cui vedete un paio di immagini.
In sintesi, come aspetto, l’aneto assomiglia un po’ al nostro finocchio selvatico, ma l’aroma è abbastanza diverso.  Se, dopo avere letto questo articolo,  voleste cimentarvi in cucina “fusion”, non avete che da provare: ora sapete dove trovarlo; nei negozi romeni, cercate” Marar”, in quelli russi “Укроп”, e buon appetito.

Aneto. Filippo D’Antuono. piudimille.com. Tutti i diritti riservati.